Quattro buoni motivi per praticare il Qi Gong
La tradizionale ginnastica cinese Qi Gong è alla portata di tutti e reca numerosi benefici alla nostra salute. Vi sveliamo quattro buoni motivi per praticare il Qi Gong.
Primo buon motivo: aumenta la flessibilità eliminando la rigidità muscolare e articolare
Ti sei mai svegliato/a con il corpo rigido e dolorante? Scommetto di si: soprattutto al mattino il corpo risente delle ore di immobilità trascorse durante il sonno. Il Qi Gong prevede molti esercizi di stretching e di torsione che risvegliano il corpo ossigenandolo e tonificandolo. Ideale per tutte le età, in quanto può essere definita come ginnastica dolce, per iniziare la mattina con fluidità e grinta o per eliminare le tensioni accumulate durante la giornata.
Secondo buon motivo: previene problemi e malattie articolari e muscolari.
Oltre a intervenire sui dolori e contratture, il Qi Gong svolge un’attività di prevenzione contro l’insorgere di patologie legate all’apparato muscolo-scheletrico. Concorre ad esempio a prevenire l’osteoporosi a cui si va incontro a una certa età. Il Qi Gong, infatti, ha anche una finalità terapeutica, tanto da essere inserito nel rapporto dell’O.M.S. sulle strategie in tema di Medicine Tradizionali e non Convenzionali per gli anni 2014-2023. La ginnastica cinese del Qi Gong è infatti un rimedio della Medicina tradizionale cinese, su cui si basa.
Terzo buon motivo: fa parte di una cultura millenaria
Le origini del Qi Gong risalirebbero al terzo millennio A.C., quando ancora non aveva assunto il nome attuale. Le basi sono da ricercarsi nell’osservazione degli animali: imitando i loro movimenti si traeva forza, flessuosità e equilibrio, tanto che molte forme ed esercizi recano il nome di animali.
Descrizioni più dettagliate della disciplina all’interno di testi risalgano però al 12 secolo D.C. La sua diffusione avviene in particolar modo nei monasteri e si intreccia con la filosofia taoista, buddista e confucianesimo. Diverse sono dunque le tecniche che si sono sviluppate nel tempo ad opera di vari maestri, ma tutte sono basate sulla coordinazione tra respiro e movimento, sulla postura, consapevolezza del proprio corpo e della propria mente, lavoro psico-fisico. Praticando Qi Gong ci immergiamo, perciò, in un’atmosfera antica e affascinante.
Quarto buon motivo: sviluppa l’armonia
La pratica del Qi Gong permette, attraverso l’esercizio sul corpo, di sperimentare l’equilibrio tra Cielo e Terra, interno e esterno, mente e corpo. Il lavoro su quest’ultimo è duplice, in quanto in medicina tradizionale cinese il corpo ha sia un aspetto strutturale (muscoli, tendini, articolazioni e organi interni) che energetico (il corpo è attraversato da energia o soffio vitale che scorre attraverso dei canali chiamati Meridiani). Il lavoro del Qi Gong coinvolge allo stesso tempo corpo e mente: quest’ultima guida il movimento del corpo e questa armonia, insieme al respiro, fa circolare l’energia vitale. Con il Qi Gong impariamo ad allenare quello che a me piace definire “pensiero immaginativo”: saper dirigere la propria mente, sbloccando i pensieri aggrovigliati giornalieri che rubano energia a mente e corpo, è fondamentale per rimanere in buona salute. Un’occasione unica per allineare corpo mente e spirito.
Torsione e stretching : i dodici esercizi di Qi Gong dell’Yi Jin Jing
Tante sono le tecniche di Qi Gong. Personalmente, ultimamente mi sto dedicando appena sveglia ai dodici esercizi dell’Yi Jin Jing. Agiscono sulla flessibilità del corpo e mi aiutano a trovare quiete interiore e buonumore! Avrai capito che per migliorare la qualità della vita è necessario agire sia sul corpo che sulla mente. Il Qi Gong ti permette con movimenti semplici, ma ricchi di significato, di lavorare allo stesso tempo su entrambi. Un bel regalo da fare a se stessi, non trovi?
Vuoi saperne di più sul Qi Gong e sugli esercizi dell’Yi Jin Jing? Dopo aver letto quali sono i quattro buoni motivi per praticare il Qi Gong leggi anche il mio articolo Cosa è il Qi Gong e i suoi benefici.